(chiamarsi – io) Tu uzupełnij Rehema, (venire) Tu uzupełnij da Mombasa. Nel mio paese, che (essere) Tu uzupełnij molto vicino all’equatore, (esserci) Tu uzupełnij il clima tropicale. Ciò (significare) Tu uzupełnij che in Kenya (esserci) Tu uzupełnij solo due stagioni: quella piovosa e quella secca. Tutto l’anno, anche nei mesi più freddi, le temperature non (scendere) Tu uzupełnij mai al di sotto dei 15 gradi. Grazie a queste condizioni meteorologiche, nei nostri territori (avere-noi) Tu uzupełnij un’enorme biodiversità di piante e di animali. I cambiamenti climatici (rischiare) Tu uzupełnij di distruggere la nostra natura, ma non solo. A causa delle temperature medie che (continuare) Tu uzupełnij a crescere, anche le persone (cominciare) Tu uzupełnij a morire di caldo.

In Norvegia, nei decenni precedenti, la temperatura media del mese di luglio è/era sempre di circa 15 gradi, mentre quella di gennaio... può/poteva arrivare anche fino ai -50! Da alcuni anni, però, le temperature medie si sono alzate così tanto che al Sud del paese è/era possibile coltivare l’uva! Secondo i proprietari dei vigneti il clima è cambiato molto rispetto a quando sono/erano bambini: una volta le forti gelate sono/erano frequenti, oggi invece accadono/accadevano raramente. Bello? Per niente! Il riscaldamento globale in questa zona climatica può/poteva provocare in estate ondate di caldo con incendi, mentre in altre stagioni, piogge più forti e alluvioni. Invece, a causa degli inverni che diventano/diventavano sempre più corti, ci sono/c’erano tanti problemi con gli insetti che poi, in estate, distruggono/distruggevano i raccolti.

I cambiamenti climatici (esistere) Tu uzupełnij sempre e sempre (influenzare) Tu uzupełnij la vita e i problemi dell’essere umano, ma tutti i cambiamenti climatici delle epoche precedenti (avere) Tu uzupełnij un carattere molto diverso da quello attuale. Secondo gli studiosi, le alternanze di freddo e caldo del passato (essere) Tu uzupełnij indipendenti dalle attività umane, mentre i cambiamenti che (iniziare) Tu uzupełnij a metà del XIX secolo e che oggi (minacciare) Tu uzupełnij il nostro pianeta, (dipendere) Tu uzupełnij dalla rivoluzione industriale. Proprio per questo motivo la nostra era (essere) Tu uzupełnij chiamata “antropocene”, cioè il periodo in cui gli esseri umani (produrre) Tu uzupełnij trasformazioni del pianeta, che nelle epoche precedenti solo le forze naturali (potere) Tu uzupełnij causare. Oggi noi umani (dominare) Tu uzupełnij il 90% degli ecosistemi della Terra e (rappresentare) Tu uzupełnij il 90% degli animali di grande taglia (cioè, più grandi di un pollo), perché (causare) Tu uzupełnij l’estinzione dell’80% delle altre specie degli animali che secoli fa (vivere) Tu uzupełnij sul nostro pianeta.

Elementy do uszeregowania: 1. C’è però qualcosa che è in grado di salvarlo., 2. L’altro polmone, quello blu, sono i mari e gli oceani, che producono una quantità di ossigeno uguale alle piante terrestri., 3. Il primo sono le foreste, che eliminano l’anidride carbonica dall’atmosfera e producono l’ossigeno., 4. Purtroppo milioni di litri di petrolio stanno inquinando le nostre acque e distruggendo gli organismi che ci vivono, anche il plancton., 5. Da dove viene quest’ossigeno?, 6. Da piante e alghe che vivono attaccate ai fondali, certo, ma soprattutto dal plancton, che è responsabile della produzione del 60-90% dell’ossigeno., 7. In breve, per ridurre la CO2 è necessario aumentare il numero di balene che purtroppo sono a rischio di estinzione., 8. Si tratta della cacca di balena, che è ricca di elementi chimici necessari proprio per la crescita del plancton.