Katalog interaktywny
In base alle informazioni del catalogo spiega quali pericoli della natura ti fanno più paura e perché.
Na podstawie informacji zawartych w katalogu wyjaśnij, których zagrożeń świata natury obawiasz się najbardziej i dlaczego.
Katalog interaktywny składa się z dziesięciu slajdów. Opowiada o potędze natury i zagrożeniach jakie ze sobą niesie. Wśród nich tsunami, trzęsienia ziemi, pożary czy huragany. Znajdują się tu także informacje, jak zachować się w przypadku takich zagrożeń. Każda karta katalogu zawiera tytuł, zdjęcia oraz dwa lub więcej punktów klikalnych. Po ich kliknięciu po prawej stronie otwiera się okno zawierające plik audio oraz transkrypcję tekstu czytanego przez lektora. Pod każdym slajdem znajduje się także przycisk z literą „i” gdzie znajduje się krótki tekst i plik audio z dodatkowymi informacjami.
Tytuł slajdu/Opis slajdu | Tekst znajdujący się pod przyciskami | Informacje zawarte pod przyciskiem z literą „i” |
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Cosa fare in caso di pericolo/Na slajdzie znajdują się cztery zdjęcia. Pierwsze zdjęcie przedstawia wielką falę. Drugie zdjęcie przedstawia erupcję wulkanu i płynącą lawę. Trzecie zdjęcie to pożar lasów. Na czwartym zdjęciu przedstawiony jest krajobraz, otwarta przestrzeń. W tle widoczne jest miasto i ogromna trąba powietrzna nad miastem. | Przycisk 1 Acqua: inondazione, allagamento, maremoto (tsunami), pioggia Przycisk 2 Terra: eruzione vulcanica, terremoto, frana Przycisk 3 Fuoco: incendio Przycisk 4 Aria: vento forte, uragano, tromba d’aria Przycisk 5 Cosa fare in caso di pericolo I quatro elementi. | Sai già chi chiamare in caso di emergenza, ma... sapresti come reagire? In queste pagine trovi alcune informazioni di base e indicazioni per far fronte a una situazione di emergenza legata a ciascuno dei quattro elementi della natura. |
Masse e corsi d’acqua/Na slajdzie znajduje się siedem zdjęć. Zdjęcie pierwsze przedstawia kanalizację. Na drugim zdjęciu widoczne jest spokojna tafla oceanu. Trzecie zdjęcie zrobione jest z góry i przedstawia rzekę i most. Na czwartym zdjęciu znajduje się jezioro i las. Piąte zdjęcie to górski, rwący potok. Szóste zdjęcie zrobione jest z góry i przedstawia morze. Na siódmym zdjęciu znajduje się kanał wenecki z cumującymi łódkami. Wzdłuż kanału widoczne są kolorowe budynki. | Przycisk 1 la fognatura Przycisk 2 l’oceano Przycisk 3 il fiume Przycisk 4 il lago Przycisk 5 il torrente Przycisk 6 il mare Przycisk 7 il canale Przycisk 8 Masse e corsi d’acqua | L’acqua copre oltre il 70% della superficie della Terra. In acqua è iniziata la vita sul nostro pianeta e tutti gli esseri viventi dipendono dalla sua presenza. |
Alluvione/Zdjęcie na slajdzie przedstawia morze lub jezioro i tonący w nim znak drogowy. Znak przedstawia sygnalizację świetlną. | Przycisk 1 Alluvione Przycisk 2 Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza. Ricorda: è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio, perché l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti e potresti non essere allertato in tempo. Inoltre, alcuni luoghi si allagano prima di altri. Przycisk 3 In situazione di emergenza, se sei in città, evita i sottopassaggi e la metropolitana. Se invece ti trovi a casa, non scendere in cantina o in garage, ma al contrario – cerca di raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio. | L’alluvione è l’allagamento di un’area dove normalmente non c’è acqua. Le cause più frequenti delle alluvioni sono soprattutto le piogge abbondanti o prolungate che influenzano il livello d’acqua di fiumi, torrenti, laghi, canali e reti fognarie. Quando il livello d’acqua si alza troppo rapidamente, può allagare il territorio. |
Maremoto (tsunami)/Zdjęcie przedstawia ogromną falę tsunami. Fala uderza o brzeg i wdziera się na ląd, zakrywając latarnię morską. | Przycisk 1 Maremoto (tsunami) Przycisk 2 Cosa devi sapere? In mare aperto le onde sono molto lunghe (anche decine di chilometri), ma non molto alte e si muovono molto velocemente (anche a 700 km/h). Quando si avvicinano alla costa, la velocità dell’onda diminuisce mentre la sua altezza aumenta rapidamente e può superare anche trenta metri. Przycisk 3 Cosa devi fare? Durante il maremoto. Se sei in spiaggia o in una zona costiera e riconosci il rischio di un maremoto: Se sei in mare potresti non accorgerti dell’arrivo di un maremoto, per questo è importante ascoltare sempre i comunicati radio. In ogni caso allontanati ancora di più dalla costa, non tornare al porto. Dopo il maremoto. Rimani nell’area che hai raggiunto e convinci a fare altrettanto le persone che vogliono tornare verso la costa: dopo la prima, potrebbero arrivare altre onde ancora più pericolose. Prima di muoverti contatta le autorità per capire quando lasciare il luogo e cosa fare. | Il maremoto, in giapponese tsunami, è una serie di onde marine che si formano a causa di un rapido spostamento di una grande massa d’acqua. Può essere causato da un terremoto, una frana a da un’attività vulcanica in mare o vicino alla costa. |
Forme del territorio/Na slajdzie widoczne są cztery zdjęcia. Zdjęcia kolejno przedstawiają: skalistą górę, wzniesienie górskie porośnięte trawą, płaski, równinny teren oraz dolinę z krętą rzeką, otoczoną górami. | Przycisk 1 Forme del territorio Przycisk 2 La montagna Przycisk 3 la collina Przycisk 4 la pianura Przycisk 5 la valle | La Terra è un pianeta fatto per il 70% di acqua e solo per il restante 30% di ... terra: continenti e isole, che non sono piatte o immobili. Infatti anche la Terra “vive” e noi possiamo osservare gli effetti della sua attività in passato (le forme del territorio) e nel presente (eventi sismici e vulcanici). |
L’eruzione del vulcano/Zdjęcie na slajdzie przedstawia erupcję wulkanu. Wokół i nad wulkanem unosi się ogromna ciemna chmura dymu. | Przycisk 1 L’eruzione del vulcano Przycisk 2 Le eruzioni vulcaniche sono spesso accompagnate dalle colate di lava che raggiungono la temperatura di anche 1200°C e da altri materiali come le “bombe” (frammenti di lava che diventano duri ancora in aria, prima di cadere), blocchi di rocce o ceneri che possono viaggiare con il vento anche per centinaia o migliaia di chilometri. Inoltre, durante le eruzioni esplosive, possono formarsi anche colonne di gas. Attenzione! Avvicinarsi ai crateri è pericoloso anche quando non ci sono attività di eruzione perché sono sempre possibili piccole o grandi esplosioni improvvise o emissioni di gas. Przycisk 3 In caso di colate di lava non avvicinarti a una colata di lava attiva: è molto calda ed emette gas, anche dopo la fine dell’eruzione, non camminare sulla superficie di una colata di lava, che può mantenere un’alta temperatura anche per mesi o anni. In caso di “bombe vulcaniche” preparati ad una eventuale evacuazione e segui le indicazioni delle autorità, perché le bombe sono in grado di distruggere anche gli edifici. In caso di ceneri In generale le ceneri vulcaniche non sono pericolose per la salute, però possono provocare qualche problema di respirazione o irritazioni agli occhi. Per questo motivo è meglio rimanere in casa con le finestre chiuse o, quando si esce, indossare una mascherina e occhiali di protezione. | L’Italia, insieme all’Islanda, ha la più grande concentrazione di vulcani attivi in Europa. In Italia i vulcani attivi o potenzialmente attivi si trovano soprattutto al Sud e possiedono diversi gradi di pericolosità. Lo sai che le eruzioni possono durare poche ore, ma anche... decine d'anni? |
Il terremoto/Zdjęcie na slajdzie przedstawia kilkupiętrowy blok mieszkalny. Budynek jest zniszczony. Okna nie mają szyb. Część mieszkań uległa zawaleniu. Zniszczone są balkony i elewacja budynku. | Przycisk 1 Il terremoto Przycisk 2 Cosa devi sapere? Sappiamo che l’Italia è una zona sismica, quindi possiamo [prepararci in anticipo](http://prepararci in anticipo) a un eventuale terremoto: per esempio individuare gli angoli sicuri della casa (i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo), sapere come si chiudono i rubinetti centrali di acqua e gas in caso di emergenza e allontanare i mobili pesanti dal nostro letto. Przycisk 3 Cosa devi fare? Durante il terremoto Se sei a casa: mettiti in un posto sicuro (nel vano di una porta o sotto un tavolo), proteggiti da eventuali oggetti che potrebbero cadere su di te (mobili, oggetti pesanti, vetri), non correre verso le scale e, assolutamente, non usare l’ascensore perché potrebbe bloccarsi. Se sei in auto o all’aperto: non sostare vicino ai ponti o alle spiagge (dei laghi o del mare), perché un terremoto può provocare un maremoto o un allagamento, allontanati da costruzioni e linee elettriche perché potrebbero crollare e causare incidenti, evita di usare il telefono e non spostarti con l’automobile, perché è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non bloccare i soccorsi. Dopo il terremoto mettiti le scarpe (per non ferirti con vetri ed altri oggetti rotti) ed esci, raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture che potrebbero crollare. | Un terremoto o (un sisma) è una serie di veloci scosse. Durante un terremoto può verificarsi una scossa principale con una serie di altre, spesso di minore intensità, che possono durare per settimane o addirittura mesi. |
La frana/Zdjęcie na slajdzie przedstawia osunięcie się ziemi na asfaltowej drodze. Na zdjęciu widoczny jest zapadnięty fragment drogi i barierki drogowej. | Przycisk 1 La frana Przycisk 2 Cosa devi sapere? Le frane possono essere provocate da cause naturali, come forti piogge o terremoti e da cause artificiali, come la costruzione di edifici. Przycisk 3 Cosa devi fare? Non esistono precise norme di comportamento in queste situazioni, ma in generale bisogna adottare gli stessi comportamenti suggeriti per il terremoto: uscire ed allontanarsi dagli edifici (un edificio vicino a una frana non è un posto sicuro). Se invece stai viaggiando con la macchina e vedi una frana, segnala il pericolo alle altre automobili e corri a dare l'allarme al centro abitato più vicino. | Abbiamo a che fare con una frana quando delle masse di terra o di roccia si staccano e cadono, o scivolano, verso il basso. |
Incendio/Na slajdzie znajdują się dwa zdjęcia. Pierwsze z nich przedstawia asfaltową drogę, jadący samochód i płonący las tuż przy drodze. Nad lasem unosi się ciemny dym. Drugie zdjęcie przedstawia duży budynek cały w ogniu. | Przycisk 1 Incendio Przycisk 2 Cosa devi sapere? L’incendio si diffonde più velocemente quando soffia il vento perché segue la sua direzione. Durante un incendio presta quindi attenzione anche a questo elemento della natura. Przycisk 3 Cosa devi fare? Se noti un fuoco o anche solo del fumo telefona al numero unico di emergenza 112 e fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l'incendio. Se il fuoco è molto vicino cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso e passa dalla parte già bruciata, è un luogo sicuro. Cerca però di camminare piegato il più possibile in avanti, perché il fumo è meno denso in basso. Se possibile, respira tramite un fazzoletto umido. | L’incendio è un fuoco non controllato che si diffonde. Il rischio dell’incendio riguarda tutto il territorio italiano, ma le zone più a rischio sono il sud e le isole, soprattutto nei mesi estivi. |
Forti venti/Na slajdzie znajdują się dwa zdjęcia. Pierwsze z nich przedstawia koronę wysokiego drzewa muskaną przez bardzo silny wiatr. Liście i gałęzie są zwrócone w jedną stronę. Na drugim zdjęciu znajduje się trąba powietrzna unosząca się nad miastem. Niebo pokryte jest ciemnymi, mrocznymi chmurami. | Przycisk 1 Forti venti il vento forte, l’uragano Przycisk 3 la tromba d’aria Przycisk 4 Cosa devi sapere? Molto spesso la gente, quando parla di maltempo, confonde le “trombe d’aria” con il “forte vento”. Come distinguere dunque questi due fenomeni? Le trombe d’aria (chiamate anche tornado) hanno la forma di un imbuto, perché i venti delle trombe d’aria ruotano attorno a un asse verticale. Se osserviamo i danni di una tromba d’aria, possiamo notare una traccia definita. Cosa ben diversa sono, invece, le raffiche di vento che si formano quando la massa d’aria raggiunge il terreno e si espande orizzontalmente. Il vento si muove in modo lineare e colpisce un’area molto più grande e irregolare rispetto alle trombe d’aria. Przycisk 5 Cosa devi fare? Se sei all’aperto: allontanati da alberi, pali alti, strutture metalliche, masse e corsi d’acqua, perché attirano i fulmini, non rifugiarti in strutture poco stabili perché in genere non sopportano la furia di una tromba d’aria, cerca un riparo in un edificio, se non hai dove rifugiarti, stenditi a terra, lontano da strutture poco stabili come insegne, gazebo, tabelloni di pubblicità. Se sei a casa: sta’ lontano da porte e finestre, perché potrebbero cadere a causa della forza del vento, come nel caso del terremoto, rifugiati sotto il tavolo, non rifugiarti in mansarda perché la furia del vento spesso porta via il tetto. Al contrario, cerca di raggiungere i piani più bassi. Se invece viaggi in macchina e arriva un forte vento, fermati e aspetta in auto. Se non puoi fermarti, guida piano. Però se vedi una tromba d’aria, abbandonala e cerca un rifugio in un edificio. La tromba d’aria ha la forza di portarsi via la macchina! | In Italia le trombe d’aria e i venti forti sono frequenti e le stagioni di maggiore rischio non sono uguali in tutte le regioni. Anche se le trombe d’aria e le raffiche di vento sono due fenomeni differenti, quasi tutte le indicazioni su cosa fare sono simili. Solo se viaggi in macchina dovresti comportarti in modo diverso. |
Assegna le parole alla giusta categoria degli elementi della natura: acqua, terra o aria.
Przyporządkuj słowa do trzech kategorii żywiołów natury: wody, ziemi i powietrza.
A ogni pericolo abbina l’indicazione sul modo di comportarsi.
Do każdego zagrożenia dopasuj wskazówkę dotyczącą sposobu postępowania.
Scegli l’indicazione giusta.
Wybierz właściwą wskazówkę.
Se sei in città, evita/usa i sottopassaggi e la metropolitana. Se invece ti trovi a casa, non scendere/scendi in cantina o in garage. Al contrario, raggiungi rapidamente i piani più alti/bassi del tuo edificio.
In caso di maremoto
Raggiungi rapidamente l’area vicina più in alto/basso, però non correre/corri a piedi e usa/non usare l’automobile, perché potrebbe diventare una trappola.
In caso di terremoto
Corri/Non correre verso le scale e assolutamente non usare/usa l’ascensore. Non usare/Usa il telefono e spostati/non spostarti con l’automobile per non bloccare/bloccare i soccorsi.
In caso di tromba d’aria
Abbandona/Usa la macchina e cerca/evita rifugio in un edificio. La tromba d’aria ha abbastanza forza per sollevare in aria la macchina, perciò è/non è un rifugio sicuro.
Completa il testo con le parole date.
Uzupełnij tekst podanymi wyrazami.
- Ricorda: è importante conoscere quali sono le 1. frane, 2. maremoti, 3. terremoto, 4. trombe d’aria, 5. eruzioni vulcaniche, 6. incendio, 7. evacuazione, 8. alluvioni tipiche del tuo territorio perché l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti e potresti non essere allertato in tempo.
- In mare aperto le onde dei 1. frane, 2. maremoti, 3. terremoto, 4. trombe d’aria, 5. eruzioni vulcaniche, 6. incendio, 7. evacuazione, 8. alluvioni sono molto lunghe (anche decine di chilometri), ma non molto alte e si muovono molto velocemente (anche a 700 km/h).
Quando si avvicinano alla costa, la velocità dell’onda diminuisce mentre la sua altezza aumenta rapidamente e può superare anche i trenta metri. - Le 1. frane, 2. maremoti, 3. terremoto, 4. trombe d’aria, 5. eruzioni vulcaniche, 6. incendio, 7. evacuazione, 8. alluvioni sono spesso accompagnate da colate di lava, che raggiungono temperature di anche 1200°, e altri materiali come le “bombe” (frammenti di lava che diventano duri ancora in aria, prima di cadere), blocchi di rocce o ceneri che possono viaggiare con il vento anche per centinaia o migliaia di chilometri.
- Se noti un fuoco o anche solo del fumo, telefona al numero unico di emergenza 112 e fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l'1. frane, 2. maremoti, 3. terremoto, 4. trombe d’aria, 5. eruzioni vulcaniche, 6. incendio, 7. evacuazione, 8. alluvioni.