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L’articolo indica alcuni tipi di attività umane che distruggono il nostro pianeta. Ci sono esempi concreti di questi tipi di attività nella zona in cui abiti?
Artykuł wskazuje kilka rodzajów działalności ludzkiej, które niszczą naszą planetę. Czy są w twoich okolicach konkretne przykłady tego typu działań?
Il nemico del pianetaSenza la Terra, l’uomo non sarebbe in grado di sopravviveresopravvivere. Senza l’uomo, la Terra potrebbe sopravvivere. Anzi, starebbe molto meglio di ora. Perché?
Migliaia di anni fa, l’uomo ha imparato a prendere dalla natura tutto quello che gli serviva per nutrirenutrire se stesso e la sua famiglia, per riscaldarsiriscaldarsi, per crescere e per assicurarsiassicurarsi il benesserebenessere economico. Ha iniziato a farlo sempre di più, utilizzando tecnologie sempre nuove, metodi sempre più avanzati e, alla fine, ha smesso di vedere la Terra come la propria casa. La terra è diventata per l’essere umanoessere umano solo una fontefonte infinita di risorserisorse. Così le foreste hanno cominciato a scomparirescomparire e al loro posto sono apparsesono apparse zone industriali, centri abitati fatti di cementocemento o, nel migliore dei casi, campi agricoli carichicarichi di pesticidipesticidi. Oceani, mari e fiumi hanno iniziato a riempirsi non solo di strane sostanze chimiche (prodotti dei processi industriali), ma anche di rifiuti, plastica e petroliopetrolio. L’aria è diventata sempre più pesante, carica di COIndeks dolny 22, più calda: gli animali hanno iniziato a crescere in gabbia e sono diventati oggetti di consumo e macchine da produzione. Tutto sommatoTutto sommato, l’uomo ha quasi distrutto la sua casa, la Terra, e oggi il nostro pianeta sta morendo.
Non lo dicono soltanto fanaticifanatici ambientalistiambientalisti, ma anche l’ONUONU. Secondo le sue parole, ci resta poco più di una decina di anni per provare ad evitare una crisicrisi climatica che porterà con sé conseguenze catastrofiche. Naturalmente, da decenni sono attivi gruppi e associazioniassociazioni che si battono per salvaguardaresalvaguardare l’ambiente, tutelaretutelare gli animali in estinzioneestinzione e proteggere territori e popolazioni a rischio. Basta pensare a Greenpeace, WWF, Legambiente e a Greta Thunberg: una giovanissima attivistaattivista svedese, che, da quando ha compiuto 15 anni, cerca di sensibilizzaresensibilizzare i suoi coetaneicoetanei ai problemi della dieta animale e delle emissioniemissioni di COIndeks dolny 22. Ma il problema più grande è che il nemico del nostro pianeta più difficile da combatterecombattere è l’essere umano.
Źródło: Opracowanie: Joanna Jarczyńska, Il nemico del pianeta, dostępny w internecie: https://www.ohga.it/uomo-e-natura-lequilibrio-e-il-rispetto-che-non-ce/ [dostęp 29.05.2022], https://www.istituto-formazione-politica.eu/bio-diversita-squilibri-necessita-armonia-nelle-relazioni-uomo-ambiente/ [dostęp 29.05.2022], licencja: CC BY 3.0.
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Migliaia di anni fa l’uomo ha imparato a 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire dalla natura tutto quello che gli serviva per 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire se stesso e la sua famiglia, per 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire quando fa freddo e per 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire il benessere economico. Ha iniziato a 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire sempre di più, utilizzando tecnologie sempre nuove, metodi sempre più avanzati. Insomma, ha cominciato a 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire il pianeta solo come una fonte infinita di risorse e, alla fine, ha smesso di 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire come la propria casa. Così le foreste hanno cominciato a 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire, le acque hanno iniziato a 1. assicurarsi, 2. prendere, 3. vederlo, 4. riempirsi, 5. scomparire, 6. riscaldarsi, 7. trattare, 8. farlo, 9. sopravvivere, 10. nutrire di strane sostanze chimiche e l’aria è diventata più calda.
Rzeczowniki
Rodzaj męski
Czy pamiętasz rzeczowniki rodzaju męskiego kończące się na -a?
Pierwszą grupą takich rzeczowników są rzeczowniki pochodzenia greckiego, kończące się na -ma, takie jak (il) problema (plurale: i problemi), il tema (plurale i temi). Do tej grupy można zaliczyć też rzeczownik (il) clima (plurale: i climi).
Drugą ważną grupą rzeczowników rodzaju męskiego zakończonych na -a są nazwy zawodów takich jak (il) farmacista czy (l’) autista. Oprócz zawodów grupa ta zawiera nazwy osób przynależących do różnych organizacji, opcji politycznych czy grup o szczególnych zainteresowaniach czy poglądach, takich jak (l’) attivista, (l’) ambientalista. Uważaj jednak, bo te rzeczowniki, odnoszą się do osób, mają więc rodzaj męski i żeński, który w liczbie pojedynczej jest taki sam, np. un attivista italiano – un’attivista italiana. Dopiero w liczbie mnogiej widać różnicę w końcówkach, np. degli attivisti italiani – delle attiviste italiane.
Rzeczownik (il) pianeta – (i) pianeti nie należy do żadnej z tych grup, zapamiętaj jednak, że przeciwnie do języka polskiego, w znaczeniu „planeta”, jest zawsze rodzaju męskiego.
Rodzaj żeński
Pamiętaj, że wszystkie rzeczowniki zakończone na -zione i -sione są rodzaju żeńskiego, tak jak znany ci już wyraz (la) lezione. W tym materiale pojawi się dużo innych przykładów, np.: (la) nazione, (l’) emissione, (l’) azione, (la) soluzione, (l’) estinzione, (l’) organizzazione, (l’) associazione czy (la) popolazione.
Do rodzaju żeńskiego należy również rzeczownik (la) crisi, który podobnie jak inne rzeczowniki z tej grupy (np. l’analisi), ma taką sama formę w liczbie pojedynczej i mnogiej. Pamiętaj jednak o uzgodnieniu do liczby rodzajnika i przymiotnika: la crisi ecologica – le crisi ecologiche.
Dizionario
f = femminile - rodzaj żeński, m = maschile - rodzaj męski, pl = plurale - liczba mnoga
pojawiać się
zapewnić sobie coś
stowarzyszenie
działacz, działaczka
dobrostan
załadowany, pełen
cement
rówieśnik
walczyć, zwalczać
kryzys
emisja
człowiek
wymarcie, wyginięcie
fanatyczny
źródło
klatka
ekolog, ekolożka
żywić
ONZ
pestycyd
ropa naftowa
ogrzać się
zasób
chronić
znikać
uwrażliwiać
przeżyć
chronić, otaczać opieką
reasumując