A settembre di quest'anno, mi sono iscritto all’università e la prima estate da studente universitario ho abbandonato l’idea di lavorare in fabbrica, come i due anni precedenti, perché ho trovato un’offerta di lavoro in uno degli alberghi al mare. Non è stato facile lavorare in cucina in estate, quando le temperature arrivano ai 40°, ma sono molto contento di quest’esperienza.

Quest’anno ho firmato il mio primo contratto da lavoratore stagionale. Per tre mesi ho lavorato dal lunedì al venerdì, otto ore al giorno per otto euro l’ora alla produzione delle passate di pomodoro, in una piccola fabbrica locale. Quest’esperienza mi ha insegnato a rispettare i soldi, perché non è stato facile guadagnarli.

I miei vicini, che lavorano, hanno un figlio di 8 anni, Luca, che è stato molto malato in primavera e perciò non è potuto andare a scuola. Poi, ha preso alcuni voti brutti e così i miei vicini mi hanno chiesto di ripassare insieme alcune materie. Sai, la mamma di Luca è cuoca, suo padre è operaio. Ciò significa che lavorano dalla mattina alla sera, perciò di sera sono troppo stanchi per ripassare il materiale con il loro figlio. Comunque, Luca si è dimostrato molto bravo, abbiamo lavorato 2 ore ogni giorno, dal lunedì al giovedì, e devo dire che è stato un piacere fare insieme i compiti.

Ho lavorato all’albergo Tre Torri, è stata un’esperienza molto bella! Per due mesi mi sono occupata dei bambini, che hanno saputo insegnarmi a essere felice anche delle piccole cose quotidiane. In più, ho sempre potuto fare domande a chi, dello staff, era più esperto di me ed ho sempre trovato qualcuno pronto a rispondermi.