Redattore: Cari ascoltatori, oggi nel nostro studio abbiamo la dottoressa Monica Landolfi, una psicologa che lavora al Centro Benessere psico‑fisico di Torino, che ci spiegherà i motivi per cui alcune diete non funzionano. Buongiorno dottoressa, piacere di averla qui!
Dottoressa: Buon giorno a tutti, grazie per l’invito.
Redattore: Dottoressa, ci dica per favore: che cosa si intende con la parola dieta?
Dottoressa: Propongo di tornare alle fonti di questo termine, che viene dalla parola latina diaeta, e significa letteralmente stile di vita e si riferisce all’insieme degli alimenti che devono essere consumati per sostenere le esigenze e il benessere psicofisico dell’organismo.
Redattore: Negli ultimi tempi, però, questa parola viene associata a qualcosa di negativo…
Dottoressa: Ha ragione. La connotazione negativa è dovuta al fatto che la dieta è spesso associata al concetto di restrizione alimentare avente come scopo il dimagrimento. Ma a dire il vero, preferisco decisamente pensare alla dieta come a uno stile di alimentazione sano ed equilibrato, adatto alle esigenze del nostro corpo e allo stile di vita che conduciamo. Questo tipo di dieta non si concentra sulle restrizioni, ma sul piacere del cibarsi di prodotti che ci piacciono e che nutrono il nostro corpo.
Redattore: Molto interessante! Diciamo che uno vorrebbe cambiare la sua dieta per sentirsi meglio, avere più energie: che cosa dovrebbe fare? Parlare con un nutrizionista? Molte persone cominciano una dieta senza però portarla a termine… Che cosa dobbiamo fare, invece, per mantenerla?
Dottoressa: L’inizio di un percorso dietetico deve basarsi su una forte consapevolezza: i sacrifici iniziali e le difficoltà di certo non mancheranno e solo una reale convinzione permetterà di superarli e di perseguire i nostri obiettivi. Proprio per questo motivo prima di contattare un nutrizionista ci si dovrebbe chiedere qual è realmente il motivo che ci spinge a iniziare una dieta e se si è in un momento della propria vita in cui si ha tempo, voglia ed energie per migliorare o cambiare completamente la propria alimentazione.
Redattore: Perché spesso le diete falliscono?
Dottoressa: I motivi per cui le diete falliscono sono molteplici e inevitabilmente legati alle caratteristiche della persona. La dieta, infatti, non è mai solo quello che mangiamo e la sua efficacia spesso è influenzata anche dal nostro carattere, dall’ambiente in cui viviamo e dagli eventi della nostra vita.
Redattore: Ma forse ci sono delle diete che lei considera come le meno efficaci?
Dottoressa: Le diete fai da te: le cosiddette diete fai da te sono le prime a fallire in quanto spesso sono troppo sbilanciate e prevedono l’eliminazione di intere categorie alimentari, come ad esempio i carboidrati. Questi regimi alimentari improvvisati possono portare dei vantaggi a breve termine, ma spesso si accompagnano a problemi che durano nel tempo e alla ripresa dei chili persi. Queste diete, infatti, non permettono di comprendere come alimentarsi in modo corretto e spesso peggiorano il rapporto che le persone hanno con il cibo.
Per questo motivo è sempre consigliato rivolgersi a un professionista che saprà realizzare un piano alimentare studiato appositamente per la persona sulla base delle sue caratteristiche corporee, dei suoi gusti e delle sue esigenze.
Redattore: E che cosa pensa delle diete che si basano sul calcolo dei grammi?
Dottoressa: Queste diete, secondo me, sono eccessivamente rigide e privative. Queste caratteristiche in una dieta non sono mai positive e spesso portano più danni che benefici. Diversamente da quanto si può pensare, le diete che riportano precisamente i grammi dei vari alimenti da consumare non sono funzionali al raggiungimento dell’obiettivo, anzi, il fatto di pesare precisamente ogni singolo alimento non è un’azione sostenibile nel tempo e porta le persone a stancarsi e di conseguenza ad abbandonare la dieta.
Redattore: Quindi, secondo lei, la dieta troppo rigida non è buona?
Dottoressa: L’eccessiva rigidità non aiuta mai la realizzazione di una dieta. Il pensiero di cosa posso o non posso mangiare, infatti, porta a essere di cattivo umore e a vivere il momento del pasto in modo non sereno. Privarci per molto tempo di qualcosa che ci piace o di cui sentiamo la voglia non è positivo e può portare a una vera e propria perdita di controllo. Finiamo così per mangiare l’alimento desiderato in quantità esagerate con successivi sensi di colpa e fallimento.
Redattore: Quale allora deve essere la dieta perfetta?
Dottoressa: La dieta ottimale deve essere variata ed equilibrata, studiata sulla base dei gusti della persona e deve prevedere tutte le categorie di alimenti in giuste frequenze e combinazioni.
Redattore: A volte si sente dire che anche lo stress può influire sul fatto che rinunciamo a continuare una dieta. È d’accordo?
Dottoressa: Certo! Spesso le persone, quando sono stressate, tendono a mangiare male e in maggiori quantità perché la loro attenzione si concentra sulle preoccupazioni. Le abitudini alimentari corrette passano così in secondo piano e questo porta nella maggior parte dei casi a un’interruzione della dieta.
Proprio per questo motivo, come ho detto in precedenza, è giusto chiedersi se è il momento adatto per affrontare una dieta. Molto utile e a volte indispensabile è l’aiuto di una persona pronta a motivarci e a ricordarci qual è l’obiettivo che vogliamo raggiungere.
Redattore: Dottoressa, come vede invece il ruolo della motivazione in questo processo?
Dottoressa: Certamente è un aspetto importante. Il problema è che spesso le nostre aspettative iniziali sono troppo alte. Vogliamo vedere gli effetti dei nostri sforzi subito, ma questo purtroppo non succede. Hai iniziato una dieta, l’hai seguita attentamente e non vedi diminuire il tuo peso sulla bilancia? Questo porta spesso a perdere la motivazione e la fiducia, nonché a pensare che la dieta non funzionerà. In questo senso è importante ricordare che il nostro corpo non è una macchina e spesso ha bisogno del suo tempo per adattarsi al cambiamento e alle nuove abitudini. È bene sottolineare che non bisogna avere fretta e che i risultati duraturi richiedono sempre tempo.
Redattore: Quindi, in conclusione, possiamo dire che i motivi per cui una dieta non dà risultati sperati sono numerosi e spesso legati alle caratteristiche personali.
Dottoressa: Esatto. Per questo una dieta variata, equilibrata, studiata appositamente per noi e gestita con convinzione e consapevolezza è sempre la maggiore garanzia del risultato.
Redattore: Capisco. Grazie mille, dottoressa, per le sue spiegazioni utilissime e interessanti!