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Concentrati sull’intervista e rispondi perché la sociologa critica il verbo “aiutare”.

Skup się na wywiadzie i odpowiedz, dlaczego socjolożka krytykuje czasownik „pomagać”.

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Nagranie przedstawia audycję radiową. Jest to rozmowa dziennikarza z kobietą, ekspertem, która jest socjolożką i filozofką.
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Attività 1

Concentrati sulla registrazione e rispondi alle domande: 

Zapoznaj się z nagraniem i odpowiedz na pytania:

  1. Chi è l’ospite del giornalista?

  2. Qual è il tema dell’emissione?

  3. Quanto tempo dedicavano le donne alle faccende domestiche in Italia nel 2017?

  4. Quanto tempo dedicavano gli uomini alle faccende domestiche in Italia nel 2017?

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(Uzupełnij).
Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.
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Attività 2

Abbina le informazioni per ricostruire le frasi.

Dopasuj informacje tak, aby stworzyć zdania.

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Aiutare vuol dire Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi. La cura della casa e l’educazione dei figli sono Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi. Nei tempi di oggi le donne sono presenti Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi. Bisogna liberarsi del preconcetto che Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi. Un aiuto saltuario nelle faccende domestiche Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi. Bisogna cominciare a informarsi e riflettere Możliwe odpowiedzi: 1. non è una conquista, è il minimo sforzo fatto., 2. nel mondo del lavoro con gli stessi orari dei loro colleghi., 3. prestare ad altri la propria opera in momenti di difficoltà., 4. per poter lottare contro gli stereotipi e preconcetti., 5. per le donne il lavoro domestico sia una predisposizione naturale e innata., 6. una responsabilità comune, dunque vanno condivisi.
Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.
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Attività 3

Completa il testo con le parole giuste. 

Uzupełnij tekst właściwymi wyrazami. 

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    Dovremmo tutti 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse su quanto carico mentale imponiamo alle 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse che vivono insieme a noi, a quanto pretendiamo da loro e a quanto devono 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse per fare cose che potremmo fare da soli, con un briciolo di impegno. Un 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse saltuario nelle faccende 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse non è una conquista, è il minimo 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse fatto. Per far sì che le cose cambino davvero, per raggiungere un’equa distribuzione dei 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse, è necessario farsi carico attivo della 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse del lavoro quotidiano per poter dire di aver raggiunto una 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse reale nella coppia anche tra le mura domestiche. Non ci sono 1. domestiche, 2. donne, 3. rinunciare, 4. compiti, 5. sforzo, 6. aiuto, 7. riflettere, 8. parità, 9. metà, 10. scuse!
Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.