Giornalista: Buongiorno ai nostri cari ascoltatori e alle nostre care ascoltatrici. Benvenuti alla nuova puntata del nostro incontro con l’arte. Oggi, parleremo con un esperto d’arte che ci farà sapere di più sul tema dell’arte contemporanea. Benvenuto!
Esperto: Grazie, e buongiorno a tutti e tutte!
Giornalista: Cominciamo subito con la prima domanda: come possiamo definire l’arte contemporanea?
Esperto: L’arte contemporanea è un termine generico, può includere l’arte che è stata prodotta dalla seconda guerra mondiale o l’arte che è stata creata entro gli ultimi 20 anni. I tipi di media utilizzati o le opere d’arte create da artisti contemporanei possono variare. Questi artisti possono includere quelli che lavorano con la realtà virtuale, video e media digitali, graffiti, sound art, installazioni e lavori in terra, performance e arte interattiva, oltre a media più tradizionali come pittura, scultura e disegno. Dagli anni ’50 ci sono stati più di 50 movimenti nel mondo dell’arte che cadono sotto l’ombrello generale dell’arte contemporanea. Ogni movimento artistico incorpora un diverso insieme di regole ed estetica. I movimenti artistici variano dall’espressionismo astratto al minimalismo e dalla pop art all’arte elettronica. Sia gli eventi mondiali che i progressi della tecnologia hanno influenzato i tipi di lavoro che questi artisti creano.
Giornalista: Credo che facciamo spesso confusione tra l’arte moderna e quella contemporanea, vero?
Esperto: Effettivamente. Il termine arte moderna è spesso usato come sinonimo di arte contemporanea. L’arte moderna, tuttavia, è un’arte creata tra il 1880 e la metà del XX secolo, inclusi i movimenti noti come impressionismo, cubismo e surrealismo. L’arte contemporanea, sebbene possa sovrapporsi leggermente all’arte moderna, cerca di solito nuove tecnologie e nuove forme di espressione. Nel complesso non esiste un insieme di regole che determina il tipo di opere d’arte create dagli artisti contemporanei.
Giornalista: E quali forme di espressione venivano e vengono adoperate dagli artisti?
Esperto: Dipende dal periodo. Gli artisti contemporanei negli anni ’60 hanno scoperto nuovi usi per l’acrilico. Attraverso la loro sperimentazione hanno reso popolare quello che sarebbe diventato il mezzo di pittura acrilica. Negli anni ’70, questi artisti hanno adottato una nuova tecnologia video e hanno iniziato a creare video performance. Gli anni ’80, con la nascita dei personal computer, hanno dato importanza all’arte digitale. Gli anni ’90 hanno spinto ulteriormente l’aspetto digitale per creare un’arte interattiva e basata su Internet. Allo stesso tempo c’erano artisti contemporanei che reagivano a queste nuove tecnologie in modi diversi, realizzando opere d’arte che utilizzavano i rifiuti o i sottoprodotti creati dall’avvio di nuove tecnologie. Ad esempio, l’artista Ed Rossbach ha iniziato a tessere cestini di scarti di plastica. Altri artisti sono andati nella direzione opposta in reazione alle nuove tecnologie, tornando a forme artistiche più tradizionali. Gli artisti di oggi possono permettersi il lusso di lavorare su qualsiasi supporto disponibile, sia basato sulla tecnologia sia tradizionale, o anche su una combinazione dei due.
Giornalista: E quali sono gli artisti italiani le cui opere si trovano nei musei del mondo?
Esperto: Tra gli artisti italiani contemporanei che hanno raggiunto maggiore visibilità all’estero grazie a gallerie, biennali, mostre, curatori, appaiono i nomi di Maurizio Cattelan (l’artista più presente nei musei mondiali, che si è autopromosso), gli artisti dell’arte povera come Giovanni Anselmo, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Penone, Gilberto Zorio, ma anche Francesco Vezzoli (reso conosciuto tramite gallerie e trend), Elisabetta Benassi (conosciuta grazie alla Biennale e il curatore) e Tatiana Trouvé (promossa da curatori e collezionisti). La lista non è completa.
Giornalista: Cercherò di riassumere quello che abbiamo saputo oggi per i nostri ascoltatori e per le nostre ascoltatrici. Se sbaglio, intervenga, per favore! L’arte contemporanea è caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti, tra queste: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, performance, installazioni. Non esistono limiti estetici o tecnici per questa espressione artistica e grazie a diverse tecniche e linguaggi l’arte contemporanea è in grado di reagire subito a quello che succede e di fornire un commento attuale. Gli artisti stanno esplorando i temi che interessano i loro contemporanei, per esempio responsabilità sociale, sostenibilità, e fornendo un commento attuale a quello che passa nel mondo. Corretto?
Esperto: Complimenti! Ha fatto un buon riassunto di quello che abbiamo detto!
2 Źródło: [na podstawie:] Marta Cinnadaio, Quanto è presente l’arte contemporanea italiana nel mondo? Ce lo dice il rapporto “Quanto è (ri)conosciuta l’arte italiana all’estero”, https://mam-e.it/quanto-e-presente-larte-contemporanea-italiana-nel-mondo-ce-lo-dice-il-rapporto-quanto-e-riconosciuta-larte-italiana-allestero/ [dostęp 14.09.2022], Quali sono i diversi tipi di artisti contemporanei?, https://spiegato.com/quali-sono-i-diversi-tipi-di-artisti-contemporanei [dostęp 14.09.2022].