Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.
Nagranie dźwiękowe przedstawia rozmowę Marii i Francesca.
Maria: Ciao Francesca, come va?
Francesca: Ehi, ciao Maria, che piacere vederti! Tutto perfetto, devo dire che non mi sentivo così bene da anni!
Maria: Wow, fantastico! Raccontami allora, per favore, cosa succede di bello nella tua vita attualmente.
Francesca: Tanti cambiamenti! Ma inizio da capoda capoda capo. Allora, come sai, per alcune settimane ho avuto un periodo molto difficile.
Maria: Sì, sì, mi ricordo, sembravi abbastanza apaticaapaticoapatica e triste, ma forse perché il tempo era brutto e non c’era il sole.
Francesca: Anch’io pensavo così, che era solo una questione di maltempo. Ma dopo, quando sono arrivati la primavera e il sole, non è cambiato molto. Mi sentivo tutto il giorno stanca e assonnataassonnatoassonnata, facevo molta difficoltà a concentrarmi sullo studio e non avevo voglia di fare niente.
Maria: Povera te, mi dispiace! E che cosa hai fatto per uscire da quello stato?
Francesca: Ti ricordi Patrizia, la ragazza con cui siamo andate in Sicilia l’anno scorso?
Maria: Certo!
Francesca: Ci siamo sentite qualche settimana fa e le ho parlato dei miei problemi. Lei ha risposto che mi capisce bene, perché è stata anche lei in una situazione simile. Ma un giorno ha letto un articolo sull’importanza della dieta per il cervello, in cui ha trovato il cognome e il numero di telefono del medico che l’aveva scritto. Ha deciso di chiamarlo e fissare un appuntamento. Lui le ha proposto una dieta speciale e da quel momento è cambiato tutto per lei!
Maria:CaspitacaspitaCaspita! E allora le hai chiesto i dettagli e adesso anche tu segui la stessa dieta?
Francesca: Esatto! E mi sento benissimo. Patrizia mi ha inviato una bella presentazione con tutte le spiegazioni. Se vuoi, la passo anche a te.
Maria: Molto volentieri! Ma prima dimmi qualcosa di più su questa dieta magica.
Francesca: È una dieta che non serve a dimagriredimagriredimagrire, anche se a volte è un piacevole effetto collateralecollateralecollaterale, ma è piuttosto uno stile di alimentazione che permette di sentirsi pieni di energie e concentrati tutto il tempo. E non è la magia a fare l’effetto, ma gli ingredienti semplici, sani e molto buoni. Li puoi trovare in ogni negozio e non costano un occhio della testacostare un occhio della testacostano un occhio della testa. La dieta si basa su frutta, verdura, vari semiil seme (m)semi e nocila noce (f)noci, ma quello che è importante è che tra questi scegli tu i tuoi prodotti preferiti e mangi praticamente solo quelli.
Maria: Ottimo!
Francesca: L’unica cosa un po’ più difficile è che bisogna ridurre la quantità di zuccheri, cosa che all’inizio, a volte, può essere dura, soprattutto se si è abituati, come me, a mangiare molti dolci.
Maria: Anch’io ne mangio tanti…
Francesca: Ma veramente convieneconvenireconvienefarlo, perché da quando non li mangio così spesso, ho smesso di sentire la sonnolenzala sonnolenza (f)sonnolenza durante la giornata.
Maria: Che bello! Devo dire che anch’io la sento spesso, anche se dormo abbastanza di notte… Adesso ho capito perché.
Francesca: Esatto! Vedi, hanno ragione gli esperti a dire che tutto dipende dalla dieta e dall’attività fisica. Da quando mangio in modo attento e mi muovo un po’ ogni giorno, mi sento benissimo e non mi manca mai l’entusiasmo per fare le cose.
1 Źródło: MartaSterna, La dieta che fa la differenza, licencja: CC BY-SA 3.0.
Esercizio1
Indica se le frasi sono vere o false.
Wskaż, czy zdania są prawdziwe czy fałszywe.
R5er7gXT9BiyI
Łączenie par. . Francesca si sentiva triste e apatica per un lungo periodo perché faceva freddo e non c’era il sole.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. Francesca ha conosciuto una nuova dieta grazie alla sua amica Patrizia.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. La dieta di cui parla Francesca non si concentra sulla perdita di peso.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. I prodotti su cui si basa la dieta non sono economici.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. La riduzione del consumo degli zuccheri all’inizio può essere un processo difficile.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. Con la dieta giusta non è necessario fare sport per sentirsi bene.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso
Łączenie par. . Francesca si sentiva triste e apatica per un lungo periodo perché faceva freddo e non c’era il sole.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. Francesca ha conosciuto una nuova dieta grazie alla sua amica Patrizia.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. La dieta di cui parla Francesca non si concentra sulla perdita di peso.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. I prodotti su cui si basa la dieta non sono economici.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. La riduzione del consumo degli zuccheri all’inizio può essere un processo difficile.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso. Con la dieta giusta non è necessario fare sport per sentirsi bene.. Możliwe odpowiedzi: Vero, Falso
Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.
Pronomi diretti e indiretti
Pronomi diretti
I pronomi diretti al presente
I pronomi diretti (mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le) sostituiscono il complemento nelle frasi in cui il verbo è transitivo e non è con esso legato attraverso la preposizione:
Ecco alcuni esempi:
- chiamare qualcuno
Chiamo Maria domani mattina - La chiamo domani mattina.
- leggere qualcosa
Leggo un libro interessante. - Lo leggo.
- incontrare qualcuno
Incontriamo le ragazze stasera. - Le incontriamo stasera.
- mangiare qualcosa
Mangiate i dolci? - Li mangiate?
I pronomi diretti al passato prossimo
Quando si mette un pronome diretto prima di un verbo al tempo composto (ad esempio al passato prossimo), il participio passato di quest’ultimo deve essere concordato con il numero e il genere del soggetto, anche se si sta usando il verbo avere come ausiliare. Analizza questi esempi:
Hai comprato gli spaghetti?
Sì, li ho comprati.
Avete trovato le scarpe?
Sì, le abbiamo trovate.
Attenzione!
Nel caso dei pronomi lo e la e il verbo avere in terza persona singolare, dobbiamo ricordare di usare l’apostrofo (lo ho = l’ho, la ho = l’ho):
Ho visto lui nel parco. = L’ho visto nel parco.
Ho visto lei in biblioteca. = L’ho vista in biblioteca.
Informazioni ed esercizi riguardanti i pronomi diretti sono presenti anche negli e‑materiali Che cosa compri?P14kquPM2Che cosa compri? e Gli artigianiDL4qLIkIdGli artigiani.
Pronomi indiretti
I pronomi indiretti al presente
I pronomi indiretti (mi, ti, gli, le, ci, vi, gli) sostituiscono il complemento nelle frasi in cui il verbo si collega ad esso attraverso il pronome a, come succede per esempio nel caso del verbo telefonare a, chiedere a, ecc.
Ecco alcuni esempi:
Telefono ai miei genitori. - Gli telefono.
A Francesca piace la torta. - Le piace la torta.
I ragazzi chiedono aiuto a noi. - I ragazzi ci chiedono aiuto.
Parlo ai miei amici - Gli parlo.
I pronomi indiretti al passato prossimo
Quando un verbo è al tempo composto (al passato prossimo) con avere, se il pronome indiretto precede il verbo, il participio passato non si concorda con il genere e numero del pronome:
Le ho regalato dei fiori bellissimi.
Gli abbiamo detto di venire.
Informazioni ed esercizi riguardanti i pronomi indiretti sono presenti anche negli e‑materiali: Ti piace uscire con gli amici?DZrTeTgUTi piace uscire con gli amici?, Gli artigianiDL4qLIkIdGli artigiani.
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Appunti: (Uzupełnij).
Źródło: Zespół autorski Politechniki Łódzkiej i Uniwersytetu Łódzkiego, licencja: CC BY-SA 3.0.
Dizionario
f = femminile - rodzaj żeński, m = maschile - rodzaj męski