Opracowanie: Justyna Groblińska Nulla si spreca, tutto si ricicla

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«Cameriere? Scusi, per cortesia: mi incartaincartareincarta gli avanzil'avanzo (m)avanzi ?» Alzi la mano chi ha mai avuto il fegatoavere il fegatoavuto il fegato di chiederlo, per lo meno in un ristorante di alto livello. Eppure spesso piange il cuore a lasciare nel piatto una mezza bistecca alla fiorentina o la porzione di gamberoni, che il bimbo non ha neanche toccato. Fino ad oggi, però, chiedere di farsi preparare la doggy bagla doggy bag (f)la doggy bag, il classico pacchetto con gli avanzi, in Italia (a differenza di quanto accade in America) era impensabile, perché classificato come un atto di maleducazione. Invece, (...) a poco a poco, quella richiesta si sta trasformando anche da noi in un messaggio di civiltà, una mini‑dichiarazione di guerra alla filosofia dello spreco e dell’usa e gettausa e gettausa e getta. Alcuni ristoranti d’avanguardial'avanguardia (f)avanguardia (ecologica) lanciano i primi segnali: «Noi mettiamo a disposizione dei cani una ciotolala ciotola (f)ciotola per l’acqua (...), mentre i loro padroni possono chiederci di mettere i resti del pranzo negli appositiappositoappositi contenitori da asporto.» (...) Due ristoranti di Milano hanno fatto anche un passo in più. Il cliente inappetenteinappetenteinappetente o saziosaziosazio può uscire dal locale con la doggy bag in manomanomano (…).

(...) Si va quindi lentamente verso un ecomondo. Ed Ecomondo si chiama l’avveniristicaavveniristicoavveniristica vetrina del riciclo in corso a Rimini fino a domani. In passerellala passerella (f)passerella, una curiosa sfilatala sfilata (f)sfilata del nuovo design: dall’auto ai computer, passando per il letto, tutto è realizzato in cartone. Poi, c’è la caffettiera figlia delle lattine di alluminio (…). «Presto decolleràdecollaredecollerà una raccolta differenziata anche per i contenitori fatti di più materiali», anticipa Marco Capellini, ecodesigner e ideatore del progetto Matrec, una banca datila banca dati (f)banca dati di ecodesign (...). «È l’ultimo frutto di un grande sforzo per cercare nuove forme di riutilizzo. (...) Così, dalle scatole di tonno e pelati si recupera acciaiol'acciaio (m)acciaio, dai mobili vecchi buttati nelle isole ecologicheisole ecologicheisole ecologiche nascono altri mobili per cucina, mentre il riciclo dell’alluminio delle lattine consente un risparmio del 95 per cento dell’energia necessaria per produrlo. Gli appendinil'appendino (m)appendini in ferro delle lavanderiela lavanderia (f)lavanderie potrebbero essere scalzatiscalzarescalzati da gemelli, ma in cartone riciclato. Tante cose oggi si stanno muovendo nell’ottica dell’ecorisparmio: ormai la vita di un elettrodomestico si progetta già pensando al suo riutilizzo dopo la morte.»

Nulla si crea, tutto si ricicla. (...)

1 Źródło: Opracowanie: Justyna Groblińska, Nulla si spreca, tutto si ricicla, licencja: CC BY 3.0 Na podstawie tekstu autorstwa Paoli Tiscorni (w: „Weekend”, str. 164-166). Tekst skrócony i zmodyfikowany.